Siete inquilini?
Siete inquilini?
ECCO COSA DOVETE SAPERE
Le fasi essenziali della locazione
Primo contatto telefonico/via mail/tramite i portali/presso i ns uffici con la ns. agenzia per informazioni e organizzazione dell’appuntamento di visita all’immobile
Appuntamento in loco con visita all’appartamento tramite un nostro incaricato
Proposta di locazione, sottoscritta e cauzionata
Verifica delle garanzie economiche e della documentazione raccolta (vedi sezione seguente)
Stipula del contratto di locazione
Consegna dell’immobile con verbale di consegna e check list di apertura
Registrazione del contratto di locazione presso l’Agenzia delle Entrate
La documentazione necessaria per affittare un immobile
Persone fisiche:
– Documento d’identità valido
– Codice Fiscale
– Contratto di lavoro e ultime tre buste paga
– C.U.
– Eventuali garanzie (fideiussione bancaria, garante esterno etc.)
Persone giuridiche:
– Visura camerale
– Bilancio
– Documenti del rappresentante legale
Persone straniere – extracomunitarie:
– Visto
– Permesso di soggiorno
– Rinnovi con Kit Postale
Le principali tipologie di locazione
LA LOCAZIONE DI IMMOBILI VINCOLATI ALLA SOPRINTENDENZA DEI BENI CULTURALI D. LGS. 22/01/2004 N. 42
Il contratto per i c.d. “vincolati” è disciplinato dal decreto legislativo 22/01/2004 n. 42, per quanto disposto dall’art. 1, comma 2, lett. a), L. n. 431/1998, ed è soggetto alla disciplina di cui agli artt. 1571 ss. del Codice Civile. La durata contrattuale è espressamente stabilita dalle parti, e non ha limiti di tempo.
LA LOCAZIONE RESIDENZIALE LEGGE n. 431 DEL 9/12/1998 art. 2
1) Il contratto “a canone libero” è una pattuizione in cui proprietario e inquilini stabiliscono in piena autonomia il canone e le altre condizioni della locazione.
Le principali caratteristiche (riferimento: art. 2, legge 431/98) sono:
– durata del contratto: 4 anni + 4 anni (rinnovo)
– entità del canone: libero
– agevolazioni fiscali per il proprietario: eventuale applicazione del regime della c.d. Cedolare Secca
– schema di contratto: libero
2) Il contratto “a canone concordato” è una pattuizione tra proprietario e conduttori ove il canone è stabilito dagli accordi territoriali stipulati tra le organizzazioni degli inquilini e quelle dei proprietari; in questo caso, il canone risulterà essere inferiore ai prezzi di mercato. Per questa ragione, il legislatore ha statuito di concedere, sia al proprietario che all’inquilino, alcuni vantaggi fiscali tra cui la riduzione dell’aliquota della cedolare secca dal 21% al 10% per i redditi percepiti dal locatore e l’esenzione dell’imposta di registro per il conduttore, nel caso di cedolare secca.
Le principali caratteristiche sono (riferimento: art. 2 comma 3, legge 431/98):
– durata minima del contratto: 3 anni + 2
– entità del canone: fissata dall’accordo territoriale tra Sindacati degli inquilini e Associazioni dei proprietari (dipende da Comune a Comune)
– agevolazioni fiscali per il proprietario: eventuale applicazione del regime della c.d. Cedolare Secca
– agevolazioni fiscali per gli inquilini: in base alle fasce di reddito.
LA LOCAZIONE AD USO TRANSITORIO
Può essere stipulato solamente in presenza di comprovate particolari situazioni in capo al locatore (es. necessità personale, ecc.) o dell’inquilino (es. contratto di lavoro a tempo determinato).
Le principali caratteristiche sono:
– durata: minimo 1 mese, massimo 18 mesi non rinnovabili
– canone: concertato
– agevolazioni fiscali: eventuale applicazione del regime della c.d. Cedolare Secca
LA LOCAZIONE PER STUDENTI UNIVERSITARI
Le principali caratteristiche di questa tipologia contrattuale sono:
– durata: minimo 6 massimo 36 mesi;
– canone: fissato dall’accordo territoriale tra organizzazioni sindacali, Università e associazioni degli studenti
– agevolazioni fiscali per il proprietario: eventuale applicazione del regime della c.d. Cedolare Secca
LA LOCAZIONE COMMERCIALE
Gli immobili di natura commerciale quali negozi e magazzini hanno contratti con una durata minima di anni 6 rinnovabili in altri 6 anni. Per alberghi, strutture ricettive e strutture teatrali la durata minima contrattuale è di anni 9, rinnovabili in altri 9 anni.
I costi da sostenere
Oltre al canone locativo e al deposito cauzionale, il conduttore è tenuto al pagamento delle seguenti voci:
– Spese per oneri accessori:
- utenze (nella modalità di acconti sui consumi o tramite la voltura delle utenze, nel caso di contratto residenziale)
- connessione internet, se presente
- eventuali spese condominiali
– Spese di pulizia finale
– Commissione agenzia
– Eventuali spese di registro, nel caso in cui il regime fiscale scelto dal proprietario sia quello “ordinario”
– Imposta di soggiorno per immobili turistici proposti per il periodo invernale
– Ulteriori possibili imposte afferenti il conduttore
Ripartizione degli oneri accessori
fra locatore e conduttore
Nel file pdf sottostante è riportata un’interessante tabella pubblicata nel sito del Comune di Venezia con le principali ripartizioni degli oneri accessori per la locazione (secondo norma di legge) fra il conduttore e locatore.
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